Come nasce il "Deathless Delirium"?

E' la lontana sera di un' epoca in cui esisteva ancora MSN (si, sono abbastanza datata come persona!). Mi stavo annoiando a morte quando, nella barra di windows appare una bella scritta lampeggiante. Era una richiesta di contatto: Lestat de Lioncourt. Già, proprio lui, il famigerato vampiro della famosa scrittrice Anne Rice.

Siccome la mia mente è "malata" di fantasia, ho cominciato immediatamente a macchinare su ipotetici scenari e poi, diciamolo chiaro, sono sempre stata affascinata dai vampiri. Ebbene, ho cominciato una fitta "corrispondenza" via MSN con questo strano tipo. Sapevo benissimo che era uno scherzo, anche ben architettato, di persone che conoscevo. Tuttavia decisi di rimanere al gioco per i miei fini e cioè dare avvio alla più fantastica idea che mi fosse mai venuta: scrivere un vero romanzo. All'epoca avevo quindici anni e sarò per sempre grata a quello scherzo, per avermi portato un'idea che reputo rivoluzionaria (nella mia vita, si intende).

Era per me una vera e propria fonte di ispirazione perché potevo manovrare quello scherzo a mio favore e crearmi tutti i setting possibili per la mia storia. Ero preda di raptus di ispirazione (che, ahimè, non mi capitano più così!). Presi un raccoglitore e tra i banchi della terza liceo, mi misi a dare forma alla storia. L'unica persona che poteva leggere quello che scrivevo era la mia migliore amica Lisa, fonte di aiuto (soprattutto nel sistemare le virgole) ;) ... quante ne scannavo.

Purtroppo la fonte della mia ispirazione, questo bellissimo vampiro che ogni sera mi aspettava su MSN, sparì nel nulla. Forse lo scherzo era durato abbastanza, tuttavia mi aveva dato la possibilità di cominciare a scrivere il "Deathless Delirium".

E ora?